Piazza Mercatale è una delle piazze più significative di Prato, un luogo intriso di storia e vitalità. Nasceva come un vasto prato sulle sponde del Bisenzio, risalente al XII secolo e testimone dei mercati che vi si tenevano. Col tempo, si trasformò nella cornice della famosa fiera di settembre. Il suo perimetro, delineato dalle mura lungo il fiume, dalla Porta Mercatale e dal ponte sul Bisenzio, insieme ad altri tratti murari a est, conferirono a questa piazza una singolare forma a mandorla, unica nel suo genere.

Le antiche costruzioni lungo il Mercatale ospitavano umili abitazioni e botteghe di artigiani. Nel 1531, i tiratoi dell'Arte della Lana furono eretti al centro della piazza, demoliti poi nel 1783 per dar vita alle Case Nuove sul lato orientale, un esempio eloquente di edilizia popolare del secondo Seicento. Il giardino alberato creato nel 1926 alterò la fisionomia della piazza, che subì gravi danni durante i bombardamenti del 1944.

Oggi, la piazza ospita edifici dal carattere tardo ottocentesco e del Novecento, conservando pochi frammenti dei loggiati originali, sotto i quali abili artigiani, soprattutto ramai, esercitavano il loro mestiere.

All'angolo occidentale, si erge l'oratorio di Santa Margherita, un vero gioiello che custodisce un'Annunciazione della prima metà del Quattrocento. Poco distante si trova il Canto alle Tre Gore, dove un tempo risiedeva il celebre Tabernacolo affrescato da Filippino Lippi in onore della madre Lucrezia Buti, oggi conservato al museo di Palazzo Pretorio (la struttura originaria fu distrutta da un bombardamento). Percorrendo il lato opposto al fiume, ci si imbatte nella Fontana del Maghero, realizzata alla fine del Cinquecento come fonte d'acqua potabile.

Al lato opposto, sorge la Chiesa di San Bartolomeo, completamente ricostruita nel secondo dopoguerra dopo la distruzione provocata dai bombardamenti del 1944. Piazza Mercatale è un incrocio di storia e tradizione, un luogo in cui il passato dialoga con il presente, narrando storie e segreti di una città dal fascino senza tempo.