MUMAT - Museo delle Macchine Tessili Un viaggio nel tempo tra macchinari tessili e storia manifatturiera
Visitando il Museo Mumat si respira la storia del passato industriale della Val Bisenzio!
Il museo, aperto al pubblico nel 2008, custodisce strumenti e macchinari tessili di epoche diverse (dalla fine dell’800 alla metà del 900), utilizzati per rigenerare le lane, fra cui un telaio manuale in legno a licci, una carda, un filatoio, la turbina ancora visibile, ecc.
L’edificio, oggi centro polivalente, sorge sulle ceneri di un antico mulino (un topos per le fabbriche della vallata che necessitavano di acqua) poi trasformato in fabbrica. Quella fabbrica che Amerigo Meucci aveva fondato nel 1893 sopravvisse quasi un secolo diventando, da piccolo carbonizzo per la rigenerazione degli stracci, un’impresa moderna con varie filande e decine di operai.
In visita si ripercorrono le fasi della produzione delle lane rigenerate, dallo straccio al filato: l'affascinante processo di produzione dei tessuti cardati da materiali riciclati, che ha reso il distretto tessile di Prato famoso in tutto il mondo. Inoltre, il Mumat offre attività didattiche, visite guidate e mostre temporanee,
Il Mumat fa parte della Rete Musei di Prato ed è attivamente coinvolto nel progetto TIPO - Turismo Industriale Prato, che vede il Museo del Tessuto come capofila.
Informazioni
- Via della Posta Vecchia, 1 - Mercatale Vernio (PO)
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Accessibilità per disabili: sì
Sito internet: www.museomumat.it
Telefono: 0574 950478 - 0574 931067
Tipologia: Musei
Fa parte degli itinerari: Archeologia industriale