Vernio
Il comune di Vernio, immerso in un paesaggio montuoso, ricco d'acqua e avvolto da una vegetazione lussureggiante, è il rifugio ideale per chi cerca tranquillità e un autentico contatto con la natura. Questo piccolo paradiso, abitato nel 2023 da 6.106 persone, vanta frazioni che raccontano storie e trasudano un fascino unico: San Quirico, Mercatale, Montepiano, Sant'Ippolito, Cavarzano, Sasseta, Terrigoli-Le Confina.
San Quirico di Vernio, fulcro vitale del comune, accoglie il Municipio, ospitato in un affascinante palazzo storico noto come il Casone de' Bardi. Accanto sorge una Galleria e uno splendido Oratorio dedicato a San Niccolò. Tra San Quirico e Sasseta, svetta maestosa la Rocca di Vernio, antica dimora delle famiglie dei Cadolingi, degli Alberti e dei Bardi, testimonianza vivente del passato feudale di Vernio. Proseguendo verso nord, nella frazione di Montepiano, si erge la straordinaria Badia di Santa Maria, scrigno autentico di fede e arte senza eguali.
Nonostante le sue radici montane, l'economia di Vernio ha vissuto notevoli mutamenti nel corso degli anni. Un momento cruciale è stato tra il 1924 e il 1934, con la costruzione della Grande Galleria dell'Appennino lungo l'autostrada Direttissima Firenze-Prato-Bologna. Tale progetto ha offerto lavoro alla valle, ponendo fine alle migrazioni stagionali verso Maremma e Corsica, alle quali gli abitanti erano precedentemente costretti per sostenere le proprie famiglie.
Negli anni '50, le grandi fattorie scomparvero, la figura del contadino subì cambiamenti significativi e le grandi fabbriche tessili chiusero, lasciando spazio a piccole unità produttive. È da una di queste fabbriche dismesse, l'ex carbonizzo Meucci, che ha preso vita il Museo delle Macchine Tessili (MUMAT), un'esperienza imperdibile per scoprire la storia e la cultura di questa affascinante comunità montana.